Il termine diodo nel senso convenzionale: Il diodo (greco: di, ‘due’, ‘doppio’; hodos ‘percorso’) è un componente elettronico con due poli. Il termine diodo è usato come sinonimo del termine “raddrizzatore non controllato”. Un diodo igrico, per esempio, è una membrana che ha un effetto limitante sul trasporto dell’acqua. Il trasporto dell’acqua è rettificato (strada a senso unico), poiché l’acqua può passare il diodo igrico solo in una direzione. Il diodo igrico può quindi essere paragonato a una valvola di non ritorno meccanica, poiché questa permette solo il flusso di massa in una direzione.
L’entropia deve essere pensata come una quantità simile alla quantità (contenuto energetico) che può fluire o essere contenuta nei corpi: Di due corpi altrimenti identici, quello la cui temperatura è più alta contiene più entropia. Se due corpi di temperatura diversa sono in contatto tra loro, l’entropia scorre dal corpo più caldo a quello più freddo; di conseguenza, anche le temperature dei due corpi si equivalgono.
(Fonte: Wikipedia)
La pressione di vapore dell’aria dipende dalla quantità di acqua nell’aria e dalla temperatura. Quando la temperatura aumenta, la pressione del vapore aumenta. Lo sappiamo dal bollitore del tè, che fischia quando l’acqua è abbastanza calda. A causa dell’umidità e delle temperature, la pressione del vapore è diversa all’interno e all’esterno. Il vapore acqueo si muove dall’alta alla bassa pressione, segue anche questo gradiente attraverso la parete esterna – si diffonde attraverso. In estate, il vapore si muove verso l’interno, in inverno verso l’esterno. Pertanto, le pareti esterne diventano umide in estate e secche in inverno. La membrana riflettente impedisce la migrazione del vapore acqueo all’interno dell’edificio in estate e facilita la fuga del vapore all’esterno in inverno. Questa proprietà (diffusione variabile) rende le pareti più asciutte.
L’IR è la parte non visibile della radiazione termica a onde lunghe tra la luce visibile e le microonde. Le lunghezze d’onda dell’IR sono da 780 nm a 1.000 µm. La gamma da 3 a 50 µm è indicata come MIR (mid IR) come parte dell’IR-C. Di questi, la gamma da 9,25 a 11,45 µm è rilevante, che corrisponde a temperature da +40 a -20°C. La radiazione di calore è assorbita e riflessa dai componenti opachi (A + R = 1). Nella membrana riflettente – a differenza delle vernici convenzionali – avvengono processi di fisica ottica (fisica delle radiazioni) a causa delle perle cave in ceramica, che si semplificano come riflessione IR. Il risultato è una temperatura superficiale più alta e più uniforme all’interno e perdite di radiazione ridotte all’esterno – quindi più comfort termico e meno richiesta di energia per il riscaldamento.
Il termine convezione deriva dal tardo latino convectio, che può essere tradotto come ‘portare’, ‘trasportare’. In questo riferimento, il termine qui denota un movimento fisico di flusso che avviene all’interno di un mezzo gassoso (fluido) e, d’altra parte, il fenomeno che le particelle più piccole di un flusso portano con sé energia, come l’energia termica. Le correnti di convezione possono essere causate dall’aria nella parte inferiore di uno spazio abitativo che viene riscaldata da un riscaldatore, creando una differenza di temperatura tra il piano superiore e quello inferiore.
Le parti calde che scorrono verso l’alto si raffreddano qui e sprofondano di nuovo verso il basso. Questo crea un flusso di convezione. Questo processo avviene sia all’interno che all’esterno delle mura. Il calore viene trasferito, all’interno alla superficie della parete, all’esterno all’aria ambiente.
Un ponte termico (spesso chiamato colloquialmente “ponte freddo”) è un’area nei componenti dell’edificio attraverso la quale il calore viene trasportato all’esterno più velocemente che attraverso i componenti adiacenti. Si fa una distinzione tra ponti termici costruttivi e geometrici. I ponti termici costruttivi sono creati da costruzioni con materiali di diversa conducibilità termica. Esempi di questo sono i giunti delle lastre di cemento armato alle pareti esterne, le travi ad anello o le nicchie dei radiatori.
I ponti termici geometrici si verificano quando la superficie interna non è uguale a quella esterna, per esempio a causa di sporgenze o angoli in un componente altrimenti omogeneo. Un esempio di questo è l’angolo esterno della casa, dove il rapporto tra parete esterna fredda e parete interna calda aumenta.
(Fonte: Wikipedia)
Deposizione di particelle scure (polvere nera) sulle pareti interne. In casi gravi, si crea l’impressione di fuliggine. Le cause non sono ancora chiare. Tuttavia, poiché questo effetto si verifica più frequentemente durante la stagione di riscaldamento, si presume che i depositi di composti organici poco volatili (i cosiddetti plastificanti) e altri emettitori siano turbinati dalle correnti di convezione (vedi: Correnti di convezione) e si depositino su pareti e soffitti.
Trasporto di energia (calore) tra zone di temperatura diversa a causa della conduzione del calore in corpi solidi come la parete (le molecole si scontrano tra loro). Il flusso di calore scorre sempre da zone con maggiore energia a zone con minore, cioè qui: dal caldo al freddo. La perdita di energia durante questo trasporto è chiamata anche perdita di calore di trasmissione. Questi sono determinati dal coefficiente di trasferimento del calore. Altre forme di trasferimento di energia sono la convezione e la radiazione. La trasmissione può essere ridotta riducendo la radiazione sulla facciata.
La capillarità si riferisce al comportamento dei liquidi nei capillari, chiamati anche tubi capillari. Se le forze di adesione tra il liquido e la parete del capillare sono maggiori delle forze di coesione tra le molecole del liquido, il liquido “striscerà” nel capillare, anche contro la gravità e più i capillari sono / diventano stretti. Se il liquido viene trasportato da questo processo dal materiale (ad esempio la muratura) alla superficie, dove poi evapora, si parla di essiccazione capillare. L’intonaco esterno ha un sistema capillare più fine della muratura, la membrana riflettente ha un sistema capillare più fine dell’intonaco esterno. Questo crea trasporti direzionali, con il risultato di pareti più asciutte.
Sinonimo di processi che avvengono nei rivestimenti ClimateCoating®e che variano a seconda delle influenze esterne come la temperatura e l’umidità. In chimica, endotermico significa che l’energia viene assorbita o guadagnata.
Il valore di luminosità è la riflettanza di un tono di colore specifico tra il nero = 0 e il bianco = 100. Indica quanto il tono di colore in questione è lontano dal punto bianco o nero nella sua luminosità. Nelle guide dei colori, il valore di luminosità è indicato accanto al numero del colore. Né il livello di lucentezza né il legante utilizzato sono decisivi per il valore di luminosità, ma solo il tipo e il livello di pigmentazione colorata.
è considerato un termine riassuntivo per una dispersione di alta qualità, arricchita con sfere cave in ceramica e attivatori di dimensioni di soli 20-120 micrometri, che – in combinazione con la muratura monolitica – innesca processi complessi di fisica edilizia reciprocamente dipendenti. Questi hanno un effetto positivo sul trasporto di umidità e di calore e quindi sul bilancio energetico.